Un pomeriggio strano

zanzare

Se qualcuno mi avesse detto che avrei fatto questa escursione a giugno, al Lago Santo, in un clima simil-tropicale, con un caldo afoso assolutamente alieno in queste zone e, ancor peggio, tormentato da nugoli di zanzare, gli avrei sorriso in faccia.

Ed invece mi è accaduto veramente.

Spero di cuore che si sia trattato di una casuale combinazione di fattori e che i catastrofisti del riscaldamento globale stiano esagerando, ma tant’è.

Poi, una volta arrivato sulle rive di questo splendido lago, un temporale improvviso ha lavato l’aria e scacciato temporaneamente i piccoli vampiri, facendomi esclamare che – come sempre- ne è valsa la pena.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *