Alternativa al telecomando Nikon MC-36a
Ero alla ricerca di un telecomando (non ha importanza se con cavo o senza) che fosse funzionale per gli scatti con lunga esposizione e che potesse gestire i tempi di scatto più lunghi di 30”, quelli della modalità bulb, per intenderci. A dire la verità ho già fra la mia attrezzatura un telecomando di questo tipo, il Nikon MC-36a, che ha le funzioni di intervallometro, lunga esposizione (utilizzabile anche simultaneamente con l’intervallometro), autoscatto, esposizione a tempo e meccanismo di blocco scatto; purtroppo questo ottimo prodotto ha la peculiarità di poter essere utilizzato solo con determinate fotocamere (tipo la Nikon D850 o la D500): il connettore è del tipo a spina 10-pin e non è compatibile con la porta accessori della Nikon Z7, una sorta di usb in formato proprietario Nikon che si trova anche su altre fotocamere, tipo la D750. Ci sarebbe il bellissimo WR-1 ma, come spesso accade, ‘bellissimo’ fa rima con ‘costosissimo’ e non era mia intenzione investire troppo in un ennesimo accessorio di questo tipo.
Photoolex T710N
Spulciando il web, leggendo qua e là impressioni d’uso e caratteristiche operative, ho scelto di acquistare il Photoolex T710N, che ha le stesse modalità operative del Nikon MC-36a ma, a differenza del parente nobile, ha il tipo di connettore compatibile con la Nikon Z7, costa meno e promette di essere comunque un prodotto dignitoso. Come bonus da non sottovalutare, questo telecomando viene commercializzato con entrambe le versioni dei cavi per Nikon (10-pin e usb, per una lunghezza di 120 cm) ed esiste anche la versione per prodotti Canon e tutti, ovviamente, sono utilizzabili anche con fotocamere di altre marche che adottano le medesime connessioni. Esternamente si presenta un po’ come tutti i prodotti di questo tipo, la classica “saponetta lunga” (perdonatemi l’orribile similitudine), con un display lcd che può essere illuminato con una gradevole luce azzurrognola consentendone l’utilizzo al buio, condizione d’uso più frequente di quanto si pensi; sul corpo del telecomando sono presenti il pulsante di scatto che è anche possibile bloccare per non restare diversi minuti con un dito premuto sul pulsante stesso durante scatti molto prolungati, quello per attivare l’illuminazione, quello per avviare le funzioni di timing o scatti intervallati, singoli o plurimi, il tasto per il set delle funzioni e un joystick per scorrere tra le impostazioni. Dal telecomando parte poi il cavo, anzi i cavi perché, come detto, possono essere intercambiabili e da ciò si comprende che il cavo trasmissione dati non è solidale con il corpo del telecomando ma è ovviamente rimovibile grazie ad uno spinotto; entrambe le connessioni sono precise ed entrano senza sforzo negli alloggiamenti dei corpi macchina. Il Photoolex T710N funziona con due batterie stilo tipo AAA e mi raccomando di prestare attenzione al posizionamento nello zaino dell’accessorio ed ai lunghi periodi di inutilizzo perché non è presente un tasto di spegnimento, il telecomando rimane sempre attivo.
Conclusioni
Dal punto di vista costruttivo non è, e non può esserlo, granitico; ma, se si esclude lo sportellino del vano batterie che appare un poco debole, non è nemmeno un giocattolino. Il manuale delle istruzioni è solo in lingua inglese, ma l’uso del prodotto risulta comunque intuitivo. Naturalmente devo avere più tempo per testare affidabilità e durata dei materiali, ma durante le prove effettuate in condizioni proibitive (in giardino a fotografare fiori e con una bibita nell’altra mano) mi è parso funzionale e al momento soddisfa le mie esigenze.

