Progetto, programmazione, studio, tecnica e mille altri fattori concorrono (o dovrebbero farlo) alla realizzazione di una foto passabile.
Ci sarebbe anche un altro fattore, a dire la verità; una variabile imprescindibile per ottenere scatti decenti: il fattore “c”, dove “c” sta per (paura, eh?) “cane”.
E’ solo “colpa” sua se, per accontentarlo con il giretto mattutino, sono in piedi ad orari che gli altri cristiani dedicano generalmente a cambiare lato del letto; e a questi orari sovente la natura si diverte a mostrare meraviglie.
Io ho un solo merito: quello di girare con il muletto, la fotocamera da battaglia con l’obiettivo tuttofare, in auto.
Perché, giustamente, non si può mai sapere.
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