Sono innumerevoli, nelle città della Bassa, i gruppi di portici che caratterizzano inconfondibilmente l’architettura locale.
Questa volta la ricerca mi ha portato nella vicina Guastalla, città stracolma di storia e, appunto, belle file di portici.
E mi sa che siamo solo all’inizio…
Edit: integro con il commento alla foto di un guastallese D.O.C., l’amico Damiano Alberini, che “fotografa” il luogo e, soprattutto, una delle motivazioni che mi spingono a fotografare e condividere i miei scatti.
… E’ uno dei punti di Guastalla che mi ha da sempre più affascinato, un crocevia di storia e cultura: venendo da piazza Mazzini, quindi dal palazzo ducale, dal Duomo e dal Frantòn, ci si trova sotto questi meravigliosi portici impregnati di storia, al termine di corso Garibaldi, di fronte alla biblioteca Maldotti, prima di arrivare a Palazzo Frattini, davanti a cui si apre piazza Garibaldi.
La bellezza della fotografia, in generale, è che ci permette di fermarci a ragionare su ciò che abbiamo, perché spesso, camminando o passeggiando, non ce ne rendiamo conto.
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